Il 2022 ha rappresentato, per il terzo anno di fila, un perio-do di criticità e di incertezze. Dopo la pandemia Covid, la mancanza di materie prime e di autisti, a febbraio 2022 è scoppiato il conflitto in Ucraina che, oltre agli orrori della guerra, ha determinato un aumento del costo dei carburanti e dell’energia che hanno dato a loro volta origine a un’impennata dei prezzi che ha raggiunto nel nostro Paese una soglia che non si registrava dal lontano 1985. Da tre anni viviamo costantemente alla ricerca di soluzioni che se da un lato devo garantire il regolare svolgimento del servizio, dall’altro devono assicurare la sostenibilità del business.

Lo scenario generale, insomma, è caratterizzato da notevole incertezza: se guardiamo ai risultati della GDO dello scorso anno, per esempio, i fatturati sono cresciuti di oltre il 4% rispetto all’anno precedente ma con una riduzione dei volumi. Quest’andamento evidenzia sia la restrizione dei consumi sia l’aumento dei prezzi e la perdita del potere di acquisto delle famiglie. Affrontiamo quindi il primo semestre del 2023 con preoccupazione, sperando che in primavera potremo assistere a una ripresa dell’economia e dei consumi che consenta di guardare alla seconda parte dell’anno con maggiore ottimismo.

Per quanto riguarda il nostro servizio, l’assetto tecnologico di fondoè sostanzialmente consolidato, sia per quanto riguarda il trasporto che la movimentazione interna. Più che su nuove tecnologie, dunque, Palletways si sta con centrando sulla capacità di offrire ai propri concessionari e al mercato delle innovazioni di altro tipo, che riguardano essenzialmente l’aspetto organizzativo e la capacità di recepire gli elementi di innovazione che provengono dal mercato.

Per il primo punto, abbiamo recentemente lanciato il nuovo servizio Hubdrop, pensato per quei clienti che hanno volumi importanti di spedizioni destinate ad una determinata nazione, offrendo loro la possibilità di “un’immissione diretta” in uno dei 15 Hub Internazionali Palletways.

Grazie quindi al miglior utilizzo delle risorse e ai minori tempi di transito e consegna della merce, questo servizio consente non solo di ottimizzare i costi ma anche un minor impatto ambientale.

Per il secondo punto invece abbiamo organizzato da febbraio un’attività di formazione rivolta specificatamente alla rete commerciale dei concessionari, denominata Sales Academy. Con questo progetto, intendiamo proporre ai nostri concessionari degli strumenti più ampi e diversificati per affrontare il mercato, in linea con i tempi. Vogliamo trasmettere ai nostri concessionari quei linguaggi e quelle modalità che serviranno loro per parlare più efficacemente con un mercato sempre più digitale.

La strategia del Network Palletways è chiara e semplice:
essere ed essere riconosciuti come il miglior Network espresso di merce pallettizzata a livello nazionale e internazionale in termini di qualità del servizio offerto e di tempi di resa. Contestualmente anche la marginalità del business deve essere correlata ad un servizio di eccellenza. Per Palletways Italia il 2022, in seguito all’acquisizione da parte del gruppo DP World di Imperial Logistic e dunque di Palletways Group, è stato un anno particolare. Si è conclusa la transizione dall’anno finanziario con inizio a luglio e termine a giugno dell’anno successivo con quello coincidente con l’anno solare. Di conseguenza, il bilancio 2021/22 è stato chiuso al 30 giugno 2022 con un secondo anno fiscale ridotto di soli sei mesi. Il secondo semestre del 2022 ha visto una lieve riduzione dei volumi, conseguenza degli scenari economico-sociali descritti in precedenza, ma un miglioramento del risultato economico e soprattutto della qualità del servizio che ci fa sperare di iniziare il 2023 con il piede giusto.

Per il nuovo anno, ci aspettiamo di proseguire in questo percorso, puntando sull’eccellenza per affrontare nel miglior modo possibile i venti di incertezza.